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Posts written by Y u r i

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    per la centesima volta

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    Yu☆Gi☆Oh! ~ Five Duelists, Five Dragons
    Capitolo #005 - Nel cuore della notte


    oLfT9Un



    Spalancai gli occhi, leggendo i Life Points tramite il mio duel disk: Yuri aveva azzerato tutti i punti avversari in un turno.
    Gli ologrammi svanirono, in seguito alla disattivazione dei dischi. Anche i due ragazzi erano sbalorditi. Il giovane dai capelli bicolori se ne stava a testa bassa, senza mostrare un sorriso o un'espressione che manifestasse il suo stato d'animo. Finii col trascurarlo. Piuttosto, mi avvicinai ai contendenti; Yuri mi seguì, insolitamente silenzioso.
    Gli oppositori, malgrado la sconfitta subita, sembravano soddisfatti dal duello. Mi fermai, e presto fui affiancata da Yuri; porsi loro una mano, con un viso allegro come nulla fosse successo. Potevo dedurre che erano confusi, ma alla fine la afferrarono in una stretta amichevole. Per quanto riguardava Yuri, invece, non prestava attenzione.
    «Una bella sfida, davvero!» il mio tono fu raggiante, rispetto a quello che uso spesso con Yuri. «A proposito, il mio nome è Rosa. E questo qui è... Yuri...»
    Nessuna replica da egli, completamente assente. Date le circostanze, decisi di smetterla di considerarlo.
    «Piacere.» cominciò il ragazzo con la capigliatura castana. «Francesco. Franscesco Hasegawa, precisamente.»
    «Il mio nome è Veve, Midori di cognome.» si presentò, dopodiché, la ragazza. La mia prima impressione fu subito positiva: mi erano parsi simpatici, per averli appena conosciuti. Avevano un qualcosa di particolare: forse il loro modo di duellare? O semplicemente la loro bravura? Chissà, magari non aveva nemmeno a che fare con il duel monsters.
    «Devo ammetterlo, non ho mai provato una tale sconfitta in prima persona.» affermò Franscesco. «Eppure non mi sono divertito così dalle prime volte in cui ho iniziato a cimentarmi nel gioco. Che altro dire... Dei duellanti in gamba. Spero che in futuro potremmo affrontarci di nuovo.»
    Ridacchiai, come se il merito della vittoria fosse stato mio. Veve abbassò leggermente lo sguardo.
    «Strani tipi, anche...» sussurrò. Poi, fece per avviarsi da qualche parte. «Non è stato male combattere con duellanti del vostro calibro. Oltretutto, ho imparato una cosa, e cioè che il lavoro di squadra è indispensabile.» tuttavia, guardandoci un'ultima volta, specialmente me e Yuri, si arrestò.
    Il suo atteggiamento mi stordì. «Qualcosa non va...?»
    Veve ci affrontò faccia a faccia. «Voi...» scosse il capo. «No. Probabilmente mi starò sbagliando. Lasciate perdere.»
    Lanciai una rapida, fredda occhiata a Yuri, il quale fece lo stesso. Il suo sorriso gelido fece la sua comparsa, e il suo volto si oscurò. «Bene bene...» mormorò con una voce inquietante. «Ci dispiace non poterci trattenere ancora, ma adesso dovremmo proprio scappare. Non è vero?»
    «C-cosa?» Yuri mi si fece vicino ulteriormente, ghermendo il mio braccio e trascinandomi via insieme a lui. Fui colta alla sprovvista, pertanto fui costretta a salutarli velocemente. Dalle loro facce si capiva che erano più perplessi di quanto non lo fossero di già.
    «Um... Beh...» Francesco preferì far finta di niente. «Avrei da sbrigare un sacco di faccende. Devo darmi una mossa, altrimenti farò tardi a ritornare. A presto, allora.»
    Tornò sui suoi passi, dopo aver porto i suoi saluti a Veve. Quest'ultima si soffermò su un pensiero: ma proseguì per la sua strada, portandosi dietro questa singolare esperienza ... e nuovi amici?
    [...]
    Fissavo storto Yuri durante il tragitto, lui però non faceva altro che ignorarmi. Mi aveva lasciata andare: ero talmente infuriata che non ci feci tanto caso. Le gambe stavano al suo passo contro la mia volontà; nessuno aprì bocca, finché non lo feci io.
    «Insomma!» strepitai. Totalmente indifferente. «C'era bisogno di comportarsi in quel modo? Non sembra gente cattiva, dopotutto!»
    Mi diede una guardata infastidita, stavolta, sospirando. «Per tua informazione, se non ci sbrighiamo a tornare, anziché stare lì a perdere tempo in inutili conversazioni, ne vedremo poi le conseguenze.»
    Corrucciai le sopracciglia. «Inutili conversazioni?»
    «Esattamente, proprio come la tua rabbia.» rintuzzò, severo per giunta.
    Arrivammo sul luogo. Finora stetti buona e taciturna, nascondendo i denti pericolosamente stretti, entrando senza alcuna protesta. Per Yuri fu molto strano: a ciascuno dei suoi commenti ribadivo sempre in maniera sgradevole. Chiuse la porta alle sue spalle, insospettito dal fatto che non avevo mosso un dito per reagire.
    Quando udii i suoi passi ormai vicini, mi girai di scatto facendo un balzo all'indietro coi pugni rivolti in avanti, pronta per la rissa. «Uh?»
    «Fatti sotto, se ne hai il coraggio! Su! Andiamo! Sono pronta! Che aspetti?!» strillai, carica e su tutte le furie.
    «Ah, sì?» domandò. «Quindi deduco che la causa di tutti quei soldati che ho trovato sparsi in giro sei tu. Intrigante...»
    Il suo ghigno malizioso penetrava nei miei occhi, compiaciuto nel rivedermi arrabbiata. Il suo fastidioso atteggiamento non mi andava giù, sopratutto negli ultimi giorni.
    «Immagino dovrò stare attento con te, d'ora in poi.»
    «Non mi piace, cosa ti stai mettendo in testa?» Yuri ridacchiò al mio quesito.
    «Niente, cara, niente.» a quel punto prese il suo mento, assumendo un'aria vaga. «Però chissà, è possibile che debba rimanere in questo posto per molto tempo... ed io continuerei a scoprire cose interessanti su di te.»
    Quella frase mi scosse. Si era capito che in me aveva trovato qualche cosa di diverso da tutti, e non esitava a ripeterlo. Ciò che non mi convinceva era il suo contegno: infondo era solamente uno sconosciuto per me, e viceversa, che poteva importargli?
    «Basta, non ne posso più di ascoltare le tue stupide osservazioni! Vuoi soltanto raggirarmi, MA IO NON CI CASCO!!»
    Accecata dall'ira, sferrai un destro contro Yuri con tutta l'energia che avevo in corpo: il colpo fu prontamente bloccato a causa di un'agile morsa del polso. Spingevo il pugno lontano, invano. «Grrrr...»
    Yuri non poté fare a meno di farsi sfuggire una risatina maligna. «Hmm, eri sul punto di darmi un pugno, ma vedo che il tuo tentativo è stato inutile.» disse, prendendosi gioco di me: questo incrementò la mia furia, tale che il mio viso era diventato rosso come un pomodoro. Perciò risposi con un sinistro, pure quello immobilizzato. «Non mi sarei mai aspettato di arrivare a tanto, ma non mi lasci altra scelta.» mi sbatté al muro non facendosene un grosso problema, sebbene ci fosse andato leggero: perché?
    «L-levami le mani di dosso!» urlai in preda alla rabbia assoluta. Stavo per divincolarmi, e invece Yuri riuscì a impedirmelo.
    «Hehe... Sapevo non eri come le mie precedenti prede. Erano soltanto dei buoni a nulla, mentre tu... tu hai qualcosa che nessuno di loro aveva. Forse tutto questo coraggio... Ma diciamocelo. Non puoi negare che del timore per me ne hai eccome.»
    Cercavo in disperati tentativi di allontanarlo, con scarsi risultati, poiché la sua presa era forte. «T-ti ho già detto che non mi fai paura! Si può sapere perché insisti con questa storia?!» curiosamente, la stretta di Yuri s'indebolì. «Oltretutto, se davvero mi intimoriresti, ti starei il più lontano possibile, ti pare? Avrei ancora arrischiato a darti una lezione?»
    «...»
    Yuri mi svincolò, non aggiungendo una parola. Feci un passo innanzi, dato che avevo la schiena attaccata alla parete, la quale si stava sgretolando man mano. «Tch.»
    Lo spazio intorno a noi fu tranquillo. Trascorsi dei minuti, il silenzio fu troncato dal rumore provocato dagli stivali di Yuri. «Una ragazza strana... e insolente. Ecco cosa sei.»
    «Insolente?» incrociai le braccia. «Pff. Senti chi parla.»
    Il ragazzo ansimò. «Non ho più voglia di discutere, per cui taci e lasciami fare quello che devo fare... ragazzina.»
    L'unica cosa che feci fu una smorfia a sua insaputa. E non ne comprendevo il motivo, ma percepivo una sensazione quasi indescrivibile: potevo aver toccato un argomento delicato, o roba del genere. La questione, a conti fatti, non era affar mio.
    Le mie orecchie udirono il risuono dei tasti del pc, distogliendomi dalle mie riflessioni. Yuri era concentrato a capire come funzionava l'apparecchio tecnologico, anche se non ci avrebbe impiegato tanto. Continuava a far scorrere le dita sullo schermo inferiore, prestando contemporaneamente attenzione a quello superiore, da cui spuntavano caratteri incomprensibili.
    «Cosa stai facendo?» mi posizionai al suo fianco. Concentrato fin troppo sul da fare.
    «Chiudi quella bocca. Sono sicuro che non sto sbagliando.» ringhiai, ma fui ignorata di nuovo. Sbuffai e mi misi da parte: mi veniva il mal di testa solo a contemplare quelle scritte.
    Passò non poco tempo. Yuri non si era staccato neppure un secondo dal congegno. Stavo per crollare dalla stanchezza, quando il computer si spense, interrompendo le azioni di Yuri ed evitando che gli finissi addosso. «C-che succede?»
    Una minuscola luce attirò la nostra attenzione su uno dei cavi malridotti: da esso fuoriuscivano delle scintille. Dipoi, pure sul mio duel disk comparvero scariche elettriche. «Whoa!»
    «Toglilo.» ordinò Yuri.
    «Uh? Cos-»
    «Ti ho detto di toglierlo.» l'intonazione del quattordicenne fu agghiacciante. Mi accorsi che le scintille stavano per attaccare l'avambraccio, per cui sfilai il disco immediatamente facendolo cadere a terra. Il duel disk di Yuri ebbe la stessa sorte, tuttavia scomparvero subito assieme a quelle sul mio.
    Yuri fissò dubbioso gli oggetti, frattanto io raccoglievo il mio disco e lo rindossai, controllando che le mie carte fossero intere. «Va tutto bene?» sussurrai. Il giovane intuì non mi stessi rivolgendo a esso, anzi: fu incuriosito, nondimeno non era l'occasione adatta per certi argomenti.
    Trassi un sospiro di sollievo, rimettendo il deck al suo posto. «Pretendo delle spiegazioni! Cosa diavolo hai combinato??»
    «Non sono stato io.» ribatté Yuri. «Probabilmente ci avranno scoperti...»
    La stanza, da allora, fu nuovamente quieta. «Eh?» chiesi scioccata. Nessuna risposta, solo silenzio nell'aria. Era la fine? Colui che ci rintracciava da mesi ci teneva oramai in pugno?
    Yuri diede dei colpetti all'affare, indarno. Infine, si arrese., e filò veloce come un fulmine all'uscita. Ero esterrefatta. Lo seguii cosicché non potessi perderlo di vista. «Ehi, dove vai???»
    Aveva rimasto l'ingresso aperto, a differenza delle scorse volte. Non era il momento a cui badare a piccolezze simili. Rapida lo oltrepassai e raggiunsi Yuri: non c'era un singolo scagnozzo di Akaba, e conoscendoli, se avessero localizzato la nostra posizione, sarebbero arrivati qui in un battibaleno. «Non c'è una misera anima viva, ti starai sbagliando!»
    Yuri non mi diede retta. Doveva avere un pessimo presentimento. Non potevamo sapere cosa potesse succedere, e direi che mi Yuri stava spaventando a morte.
    Ci spostammo tra le tranquille strade della città: il cielo era buio e stellato, i cittadini staranno riposando come è giusto che sia. Yuri si ostinava a obbedirmi. La situazione doveva alquanto preoccuparlo.
    Improvvisamente, Yuri frenò, facendomi sobbalzare. «E adesso?»
    Fummo sorpresi dall'arrivo repentino di un gruppo di soldati delle Forze Speciali, che ci avevano accerchiati. Dei sorrisi beffardi comparvero sulle loro facce. La storia iniziò a puzzarmi...
    «Bene, bene...» borbottò uno di loro. «A quanto pare avete fatto la parte dei topi in trappola, haha!»
    «Gh...» fui presa dall'agitazione: erano numerosissimi. In che maniera saremmo usciti da tale situazione?
    «Certo che non perdete affatto la voglia di stare sempre tra i piedi, voi...» sibilò Yuri con un ghigno.
    Furtivamente, qualcuno afferrò il mio braccio e mi tirò a sé, facendomi strillare. «Molla, brutto animale!» lottai per liberarmi: altri uomini intervennero per aiutare il compagno, avendo la meglio.
    «Vi consiglio altamente di lasciare la ragazza. Ora.» avvertì minacciosamente il quattordicenne.
    «...!» non avevano intenzione di obbedirgli, e malgrado insistessi col combattere riuscivano a tenermi tra le loro grinfie.
    Yuri tirò fuori dal suo extra deck la carta della sua Predapianta Chimera Rafflesia: prima che potesse richiamarla, però, un soldato riuscì a paralizzarlo. Il ragazzo si voltò e fronteggiò colui che lo aveva fermato, cercando di scrollarselo di dosso.
    Mi puntarono in viso uno spray, e spruzzandomelo, mi forzarono a stringere le palpebre facendomi inalare una sostanza che mi diede un'indomabile sensazione di debolezza. Feci di tutto pur di non addormentarmi, uno sforzo inutile. «Ecco fatto, così non ci darà fastidio per un bel po'.»
    Yuri notò la mia figura dormiente. In quell'attimo, scansò finalmente il soldato. Il gruppo si apprestò a darsi alla fuga caricandomi come un sacco di patate: il giovane tentò di acciuffarne uno, e purtroppo una palla di fumogeno lo ostacolò. Yuri uscì dall'enorme cumulo di fumo, pressoché svanito: non c'era nessuno. Con una mossa da canaglie, erano riusciti a portarmi via con la forza.
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    LOL.

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    CHE PUCCIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII<3 *schiatta*
  5. .
    Finalmente sistemata e utilizzata, grazie u.u
  6. .
    Questo mi inquieta ...
  7. .
    ... Yuri ti ha beccato u.u però forse alla fine gliene importerà poco e niente, giustamente XDD
  8. .
    Ehh, Yuuugo, sapevo che odiavi Placido ma non credevo saresti arrivato a questo punto xD
  9. .
    Ma hai detto "SI" D:
  10. .
    Non è vero D:
  11. .
    Lo so, ma si sa che quando mi toccano il mio Yu divento una belva ee"
    Dannate fan art e_________e" ma me salvo comunque perché c'è Yuri <3 u.u
  12. .
    Yuri!!! On Ice confirmed <3 XDD
    Vector, ti conviene levare quelle manacce dal mio cocchino uu"
  13. .
    Perché mai le Forze dell'Obelisk vorebbero catturarmi? Sono miei soldati, dopotutto.
    E poi, il tuo Occhi Diversi non è minimamente paragonabile al mio Veleno Affamato~ e ora tu guarda il mio bellissimo drago!

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    OVVIO.
    Pure io, voglio i portachiavi, lo strap e il portafogli di Yuri-sama, i volumi di Arc-V, le carte Predapianta/Starve Venom/Greedy Venom, e... AAAAAAAAAAAAAA *si unisce*
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    Guarda cosa esce il 23 Febbraio <3:

1884 replies since 30/4/2014
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